In tutta la Sardegna è possibile visitare le domus de janas, grazie alle centinaia di siti scoperti un po’ ovunque, persino all’interno delle città più popolate (è il caso di Cagliari). Impossibile segnalarle tutte: ci limitiamo ad indicare alcune di quelle più note.
Arborea
I siti che contano il maggior numero di domus de janas sono certamente quelli di Serra Araus (territorio di San Vero Milis) e Sa Rocca Tunda.
Barbagie
Nelle campagne di Lodìne trovate le domus de janas di Iscrìtzola.
Barigadu
A Nughedu Santa Vittoria c’è il complesso di Arzolas de Goi, che comprende una decina di domus de janas con camere pluricellulari, nelle cui pareti sono raffigurate protomi taurine. Sul pavimento si notano le “coppelle”, piccole cavità che erano destinate a raccogliere le offerte per le divinità.
Sono una trentina le domus de janas presenti nelle campagne di Sorradile (vicino alla chiesa campestre di Santa Maria), anche se soltanto una decina di esse ricadono nel territorio del Comune. Risalgono al IV millennio a.C.: ad una di queste domus de janas si accede entrando dall’alto.
Il centro storico di Busachi conserva il complesso di Cottejana, con oltre venti domus de janas: quella conosciuta con il nome di Grugos è caratterizzata da una protome taurina scolpita vicino all’ingresso, che presenta corna più lunghe del consueto ma una grande precisione nella forma stlistica.
Nel territorio di Sedilo, in località Iloi, trovate alcune domus de janas a ridosso del villaggio nuragico di Serra Linta.
Nelle campagne di Neoneli sono numerose le domus de janas: le meglio conservate sono quelle di Pranu Sasa, Puleu e Su Angiu.
Baronìe
Nelle campagne di Irgoli è presente una delle più famose domus de janas della Sardegna, quella conosciuta con il nome Sa conca ‘e mortu (significa “la testa del morto”), la cui forma ricorda un teschio umano. Scavato nel granito, questo sito è tra i più battuti e suggestivi delle Baronìe.
Nel territorio di Lula merita una visita la domu de janas Sa Conchetta ‘e Su priteru, scavata nella roccia calcarea.
Numerose le domus de janas nel territorio di Posada: la più grande si trova in località Gasile Orgolesu, ma sono interessanti anche quelle di Caradiana e Rujas.
Gallura
Pèrfugas è una località molto ricca di siti archeologici. In località Concas potete trovare la domus de janas dell’Ariete, con tre ambienti a pianta irregolare. Il nome deriva da un bassorilievo raffigurante una protome stilizzata d’ariete. Si tratta di un raro caso in cui non compare la figura di un toro.
Mandrolisai
Nel territorio di Sorgono sono numerose le domus de janas, ma alcune non sono facilmente visitabili perché si trovano all’interno di proprietà private, come quella a tre camere che vi mostriamo nelle foto.
Marghine-Planargia
A poca distanza da Macomer, nell’area in cui sorge il nuraghe Ruju, ci sono le domus de janas di Filigosa nelle quali gli archeologi hanno trovato numerosi reperti. Dalla camera principale, nella quale si può ammirare anche un ripiano ove venivano posati i corpi dei defunti, si accede a sei celle più piccole.
Marmilla
Le domus de janas di Budragas (Asuni) sono distinte in due gruppi: uno comprende quelle più grandi, con numerosi ambienti che comunicano tra di loro e con una sala centrale; l’altro invece raggruppa le domus de janas a cella unica. Questa tipologia di sepoltura fu utilizzata dal IV millennio sino agli inizi del II millennio a.C. Nelle vicinanze del sito di Budragas, che è ancora in buono stato di conservazione, è possibile ammirare una roccia sacra a forma di fallo, simbolo della fertilità maschile.
Monte Acuto-Goceano
Nel territorio di Benetutti è possibile visitare le domus de janas di Luzzanas (dove potete ammirare un graffito) e di Molimentos.
A 10 chilometri da Nughedu San Nicolò trovate le domus de janas di Sos Furrighesos (III millennio a.C.). Si tratta di una quindicina di tombe scavate nella roccia che, sulle pareti, presentano graffiti e dipinti. Non mancano le protomi taurine, i caratteristici rilievi delle domus de janas.
Montiferru
Nel territorio di Cuglieri, in particolar modo nelle località di Pittudi, Serruggiu e Fanne Massa, sono disseminate numerose domus de janas risalenti al terzo millennio a.C.: al loro interno sono stati trovati oggetti vari e corredi funerari, che è possibile ammirare nell’Antiquarium di Cuglieri.
Nuorese
Non lontano da Nùoro è facile accedere alle domus de janas di Birghines.
Nelle campagne di Orùne trovate le domus de janas di Fenosu.
Nurra
Nella strada che collega Alghero a Uri è possibile visitare le domus de janas di Santu Pedru, tra le più grandi di tutta la Sardegna.
Ogliastra
Sono numerose le domus de janas ancora in buono stato nel territorio di Villagrande Strisàili: tra queste citiamo Su Strumpu, Coile Bruxiau, S’Orciada e Corte ‘e Marceddu.
Nel territorio di Gairo sono molto note le domus de janas di Scalarrana, che risalgono al III millennio a.C.
A pochi chilometri da Loceri è possibile visitare le domus de janas di Sa Mardona.
Se passate per Ussassai, visitate le domus de janas di Aurraci e Perdobia.
Sarcidano
A Escalaplano troviamo le sette domus de janas di Fossada (scavate su più livelli) e di San Giovanni.
A Isili, in località Is Tanas de Mrexanis, è possibile visitare due domus de janas scavate in una parete calcarea. Altre se ne possono trovare in località Concali de tzoppus.
Sarrabus
Nelle vicinanze di Sinnai c’è una domus de janas in località Santu Basili.
Il territorio di Castiadas, noto ai più per le opere di bonifica agraria del secolo scorso, vanta anche alcuni siti di grande interesse archeologico, tra cui un complesso megalitico con numerosi menhir che viene fatto risalire al 5000 a.C., ma anche domus de janas e tombe dei giganti.
Nel villaggio di San Priamo, in territorio di San Vito, è possibile ammirare una domus de janas. Tre domus invece sono presenti in località Pranu Narbonis.
Il famoso sito archeologico di Goni si è sviluppato attorno ad un gruppo di domus de janas. Le popolazioni locali, in epoche successive, abbandonarono questa tipologia di inumazione per passare alle tombe a circolo. Desta grande interesse anche una tomba che rappresenta una soluzione intermedia tra le due tipologie, vale a dire una domus de janas posta in superficie, al centro di circoli di pietre.
Sassarese-Romangia
Non lontano dal santuario preistorico di Monte d’Accoddi, nel territorio tra Porto Torres e Sassari, troviamo le domus de janas denominate Su Crocifissu Mannu: una ventina di celle scavate nel calcare, intercomunicanti.
Nelle campagne tra Ossi e Muros visitate il sito ipogeico di Noeddale, dove trovate una decina di domus de janas scavate nella roccia calcarea intorno al III millennio a.C. e impreziosite da alcune decorazioni.
Sulcis-Iglesiente
A Santadi si può visitare l’area archeologica di Pani Loriga, dove troviamo le domus de janas. Vale la pena di recarsi al paese e visitare il museo archeologico e il museo etnografico “Sa Domu Antiga” (“la casa antica”).
Sono numerose le domus de janas disseminate anche nel territorio di Villaperuccio.
Trexenta
In località Corongiu, nel territorio di Pimentel, visitate le domus de janas nelle campagne che rasentano la strada che conduce a Guasila.